Martedì 3 maggio, inaugura la mostra “La Siccità del Suolo” della pittrice Sherezade Morales nella Sala Esposizione dell’Aeroporto César Manrique (T2).

Composizioni intrise di simbolismo. Voglio mostrare un livello sottile di energie, sentimenti ed emozioni. L’opera nasce dalla mia identità canaria. Lanzarote, isola dove sono nato, fa sì che convergano sentimenti e desideri di far conoscere le proprie origini. “Neoindigenismo canario” è il termine con cui alcuni storici e critici d’arte hanno chiamato le sue opere. Linee, tratti e somiglianze nella tonalità confluiscono per dare forma in modo inconscio alle creazioni artistiche degli indigenisti del passato. Reinventare uno stile d’arte che è entrato in decadenza, far conoscere le proprie radici con un carattere proprio che ha come ispirazione le isole, è lo scopo di Sherezade. Lanzarote, isola formata esclusivamente dall’attività magmatica, avvolta dai venti alisei, caratterizzata da suoli argillosi, suoli sviluppati su colate, suoli con crosta calcarea, paesaggi irregolari, sabbiosi, sabbie… Questo luogo risveglia nell’artista una forte energia creativa e mi fa pensare a diversi approcci per collocare e citare determinati background che ruotano intorno a questa terra. Ritratto delle donne di Lanzarote che lavorano nell’agricoltura e il cui sforzo è stato generalmente invisibile. Le sue opere vogliono renderle omaggio per essere un punto di riferimento e un elemento chiave nella cultura dei “conejeros”. Sento che questa critica artistica nella sua opera si evolve per esaltare allo stato puro la donna canaria. I loro volti , il salitre sulla pelle, i cappelli… Sono rappresentate con linee e forme delicate, che vanno dall’astratto all’espressionista ed è interpretato dal figurativo. Il lavoro della Morales è segnato da una pennellata veloce, dinamica e istintiva. I contrasti di colore sono sempre intensi. Passa spesso dall’autoritratto all’arte astratta dove segue sempre una linea di insinuazione. Lui e Lanzarote, la mia terra vulcanica con i suoi contrasti, mi hanno fatto creare un’astratta gentile e forte. Ora torno a un punto di svolta nel mio lavoro dove mi prendo più cura del dettaglio, senza perdere la spontaneità che mi ha dato l’ardore delle mie radici.
Entrata libera
Durata: dal 3 al 31 maggio

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