Il Consigliere della Sanità del Governo delle Canarie, Blas Trujillo, il direttore del Servizio Sanitario Canario, Conrado Domínguez, e la direttrice generale dei Programmi Assistenziali, Elizabeth Hernandez, ha presentato ieri mattina il nuovo sistema di automazione del rilascio di congedo lavorativo per COVID-19, causata da malattia e contatto ravvicinato, eccezionalmente e temporaneamente, in risposta all’alta incidenza dello stesso. L’obiettivo è quello di accelerare il processo di trattamento dell’infermità temporanea e di decongestionare l’attività di Assistenza Primaria, che soffre di un sovraccarico a causa dell’elevato numero di casi registrati nell’ultimo mese. A tal fine, è stato istituito un gruppo di sostegno composto da 45 medici che gestirà in modo centralizzato le assenze dovute da casi lievi o asintomatici che non richiedono alcun follow-up clinico e che richiede questo di procedura di contatto con il sistema sanitario. La squadra è composta da specialisti di Salute Professionale, Ispezione Medica e Amministrazione Sanitaria.
Come funziona
Il paziente Covid che ha bisogno di richiedere il congedo lavorativo medico (la baja) deve contattare il numero 900 112 061, dove il medico, a seconda dello stato di salute, dell’età e dell’esistenza o meno di patologie pregresse, inoltra la domanda di congedo al team centralizzato o al medico del paziente. In entrambi i casi, il paziente riceve la chiamata di un medico che ne conferma lo stato senza doversi spostare.
Nel caso in cui il paziente Covid presenti sintomi lievi, sia giovane e soddisfi i criteri del sistema automatizzato, tale richiesta viene inoltrata ai medici del gruppo centralizzato. In questo modo, il medico del team centralizzato contatta il paziente, verifica che il suo stato sia lieve e genera il congedo, comunicandolo immediatamente via Internet all’INSS. Inoltre, attiva automaticamente la procedura di dimissione dopo sette giorni, a condizione che non presenti complicazioni. Se la tua evoluzione è favorevole, riceverai un SMS con la parte alta al numero di cellulare registrato sulla tua tessera sanitaria, senza che sia necessario un nuovo test diagnostico di conferma. I pazienti che presentano sintomi non lievi o non migliorati nel corso di tale periodo devono chiamare la linea 900 112 061 e interrompere il processo di gestione automatizzata della dimissione per essere chiamati dal medico di famiglia.
Profilo del paziente: minore di 45 anni e con scarsa complessità clinica
L’emissione automatizzata del processo di inabilità temporanea straordinaria mira a rispondere alla risoluzione dei processi di bassa complessità clinica da parte di COVID-19. Si stabilisce pertanto che l’età adatta a questo tipo di procedura è al di sotto dei 45 anni, che di solito è una fascia di popolazione senza patologie pregresse, e che il COVID-19 è somministrato in modo asintomatico o lieve. Questo processo è in linea con le ultime raccomandazioni del Ministero della Salute per quanto riguarda il periodo di isolamento, stabilito in sette giorni se dal quarto non si manifestano sintomi, e sarà applicabile ai pazienti con questi profili:
– Persone di 45 anni o meno, con test positivo (PCR o PDAG) asintomatici, vaccinati e senza fattori di rischio che non sono in grado di effettuare il telelavoro.
– Persone di 45 anni o meno, con test positivo, con sintomi lievi (febbre, tosse secca, astenia, mialgia odinofagia, cefalea, rinorrea, anosmia, ageusia), vaccinate e senza fattori di rischio.
– Pazienti a stretto contatto, senza vaccinazione completa e che non hanno superato il COVID-19 negli ultimi 180 giorni, che necessitano di quarantena.
– Pazienti a stretto contatto immunodepressi.
Sono considerati fattori di rischio: ipertensione arteriosa, diabete mellito, cardiopatia ischemica, nefropatia, COPD, immunosoppressione per causa intrinseca o estrinseca, obesità, processo oncologico attivo, donne in gravidanza, altre malattie croniche da valutare dal clinico.
Prolungamento del congedo lavorativo?
Nel caso in cui il paziente richieda un prolungamento del tempo di isolamento, il programma consente la cancellazione dell’iscrizione e l’annullamento rimane aperto fino alla risoluzione della situazione clinica. Con questo processo il paziente non dovrà essere citato in agenda per il rilascio dell’alta clinica.
Quando sarà necessaria una valutazione medica per il rilascio?
I pazienti con sintomatologia maggiore devono essere valutati al momento della dimissione, confermando l’assenza di sintomi per chiudere il processo.
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