Playa Chica insieme alla Pila de la Barrilla, nella Tiñosa, sarà rigenerata con sabbia proveniente dalla spiaggia de Los Pocillos. Il Comune di Tías ha anticipato alla Demarcazione di Costa delle Canarie che desidera ottenere le autorizzazioni obbligatorie prima della prossima estate, per ottenere che questa particolare cala del litorale di Puerto del Carmen abbia il miglior aspetto possibile dopo i danni provocati dalla tormenta “Emma” che ha colpito Lanzarote.
Il sindaco Pancho Hernández ha tenuto la scorsa settimana un incontro con il direttore della Demarcazione delle Coste, Rafael López Orive, che è venuto a verificare i danni provocati dal maltempo. Il sindaco è stato accompagnato dall’Assessore alle Spiagge, Nerea Santana e López Orive dai tecnici di Costa a Lanzarote. Trattandosi di spiagge naturali, la normativa delle coste che gli aggregati non provengano da cave, e Los Pocillos possiede una grande estensione di sabbia accumulata dall’azione del vento e sarebbe l’ideale per questo tipo di operazione.
Playa Grande, con un banco di sabbia nei fondali
L’altra area di spiaggia colpita dal maltempo è Playa Grande, la più affollata e frequentata dalle migliaia di turisti che tutti gli anni alloggiano nella località. Pancho Fernandez ha condiviso con il direttore di Costa gli studi preliminari di una ricerca incaricata dal Comune di Tías, in cui si conferma la scoperta del fondo sabbioso del litorale. Ecco perché il municipio ha preparato un progetto per conseguire la sostenibilità e le autorizzazioni necessarie per estrarre la sabbia dai fondali.
Danni al molo e alla scogliera di Playa Grande
Sono stati anche valutati i danni registrati nel molo della Pila de La Parrilla, vicino all’area della Tiñosa, dove si è sollevato il pavimento, e il deterioramento della nuova zona della scogliera nell’Avenida de Las Playas, dove si dovranno riparare i danneggiamenti delle mareggiate. Il sindaco ha apprezzato la buona predisposizione e volontà del direttore di Demarcazione e ai tecnici di Costa per cercare di risolvere la questione in tempi brevi.
Foto: Ayuntamiento de Tías Testo: Living Lanzarote
