L’esposizione ‘Buches y Diabletes’, creata dall’artista Benito Cabrera, è un tributo al Carnevale Tradizionale di Lanzarote e delle Canarie. La mostra crea un percorso tra le manifestazioni del Carnevale rurale, storico e patrimoniale passato e presente. Precisamente a Lanzarote sono conservate due tradizioni ancestrali legate al ciclo del Carnevale, che sono un esempio classico: i Diavoli di Teguise e i Buches di Arrecife. Entrambi le manifestazioni costituiscono gli elementi principali dell’esposizione organizzata e prodotta dal Cabildo di Lanzarote e la Casa Amarilla, diretta dall’Assessore Echedey Eugenio.

L’esposizione, che rimarra aperta fino a fine aprile, verrà inaugurata oggi, 29 febbraio, alle ore 19:00 nello spazio espositivo della Casa Amarilla (C/ León y Castillo, 6, Arrecife). Al l’inaugurazione parteciperà il presidente del Cabildo, Pedro San Ginés, l’assessore al Centro Dati e alla Casa Amarilla, Echedey Eugenio, oltre al commissario dell’esposizione, Benito Cabrera. Sulle tradizioni del Carnevale sono state create immagini esclusive da parte del fotografo Nico Melián y Joaquín Vera. Inoltre la mostra include brani audiovisivi e un corto documentale realizzato da David GP. Sono inclusi anche espressioni carnevalesche e costumi di altre parti del mondo, legati in qualche modo ai carnevali dell’isola. Tra gli obiettivi principali della esposizione c’è quello di far conoscere ai giovani, soprattutto gli studenti, le tradizioni culturali di Lanzarote.

Diabletes di Teguise

Le sue origini risalgono a diversi secoli fa e costituiscono il diavolo canario carnevalesco per eccellenza. All’inizio erano collegati alle celebrazioni del Corpus Christi, come i suoi lontani parenti Diavoli de Yare (Venezuela) o ancora quelli più vicini di Tenerife. I Diabletes simbolizzano il senso primitivo, festivo ed essenziale dell’antico Carnevale e hanno parallelismi con altre latitudini come I Caretos de Ousilhao (Portogallo).

I Buches di Arrecife

I Buches di Arrecife sono residui di un antico Carnevale. Non si conosce la datazione esatta, anche alcune notizie risalgono al XIX Secolo. La cosa strana era che questa manifestazione spontanea che improvvisamente sparì per ritornare nel 1963 grazie ad un gruppo di amici che fecero rinascere questa tradizion. Nel 1991 uscì un disco con copertina disegnata da César Manrique, la cui stampa originale verrà esposta in questi mesi.

Otros carnavales

La exposición muestra otras manifestaciones como el Carnaval tradicional de La Aldea de San Nicolás (Gran Canaria), que ha recuperado elementos tradicionales de costumbres ancestrales que tienen que ver con los rituales de fertilidad. También se exhibe el Mataculebra, una manifestación recuperada en Tenerife y que constituye una clara influencia cubana en los carnavales canarios. Otra de las tradiciones más arraigadas en el Carnaval tradicional canario era la de empolvarse a sí mismo y a los demás con harina o talco. El ejemplo más conocido es, sin duda, el de Los Indianos en La Palma.

Testo: Living Lanzarote

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