Haría si trova al nord di Lanzarote e si distingue per il microclima speciale che la rende le sue terre le più verdi dell’isola, dove nasce la maggior parte della flora autoctona, alcune specie delle quali uniche al mondo. Conosciuta anche come la Valle delle Mille Palme, qui si possono trovare anche varie piante della famiglia dei cactus. La grande umidità non permette uno sviluppo importante dell’agricoltura, anche a causa della orografia ripida e montagnosa. Per questo si possono trovare siti eccezionali come la scogliera di Famara (il Risco) e le Montagne del Chache, che costituiscono il punto più alto dell’isola (670 metri) oppure le calette e spiagge con la sabbia più bianca dell’isola, che contrastano con le colate laviche, grotte, cavità sotterranee che derivano dal maestoso Vulcano della Corona.
Haría ha la fortuna di ospitare due dei punti naturali di gran impatto: La Cueva de los Verdes e i Jameos del Agua, due tratti dello stesso tubo vulcanico, nei quali un capriccio della natura ha creato spazi unici e bellissimi. Un’altra visita obbligata in questo comprensorio è il Mirador del Río, che si erge sulle scoscese scogliere del litorale di Haría, offrendo una impressionante vista sull’Arcipelago Chinijo, con l’isola de La Graciosa in primis.
Il ricco e produttivo litorale a fatto nascere alcuni paesini dove gustare i saporiti e freschi prodotti del mare, che ogni giorno sono a disposizione di turisti nei vari ristoranti della zona. Haría è in definitiva, una terra di contrasti che sorprendono i viaggiatori per i continui cambi e che consentono di lasciare un felice e indelebile ricordo.
Testo: Living Lanzarote
Video por Siboney Tabares King (Sibotk Producciones)