La compagnia Sharon Fridman arriva il 21 aprile all’Auditorium de Los Jameos del Agua con l’opera “All Ways”, una riflessione sulla carriera e la filosofia del suo creatore e sull’impulso della stessa. Il giovane direttore e coreografo, Sharon Fridman afferma “Arrivai in Spagna nel 2004 con la compagnia Mayumaná per fare un tour in tutto il paese e in quegli anni di lavoro in cui abbiamo percorso la penisola in lungo e in largo, mi innamorai del paese. Nel 2006 decisi di stabilirmi qui per creare l’opera Carlos&Me, un lavoro che fu accolto stupendamente dal pubblico e ottenne numerosi riconoscimenti. E così sono passati tutti questi anni” assicura scherzando sulla velocità con cui passa il tempo quando si realizzano cose che piacciono e confermando che la decisione di rimanere fu anche dovuta alla sua relazione con una ragazza spagnola.

“All Ways”
Parlando dell’opera, Fridman riconosce che “All Ways” è in qualche modo un evidente riflesso della carriera della sua compagnia, della sua reale carriera. “L’opera è basata sulla mia storia, sempre adattata a nuovi spazi. Per semplificare, direi che la piece propone cinque scene differenti, cinque paesaggi coreografici e ciascuno tratta un concetto vitale del processo, dall’individuo che deve adattarsi a nuovi spazi, a una persona che deve inserirsi in un nuovo spazio e si sente perduto, a un altro che si mette in cerca di un nuovo spazio, da un quarto personaggio si permette di innamorarsi e deve costruire un proprio spazio. Praticamente la storia della mia vita”.

Redacción CACT Lanzarote

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