Non gettate via le ricevute del pagamento del canone Rai. Vanno conservate per almeno 10 anni in caso di contestazioni da parte del Fisco.

Di fatto non basterà più basarsi sulla norma del codice civile che stabiliva la prescrizione in cinque anni per tutti i pagamenti di somministrazioni versati annualmente o mensilmente: bisogna attendere la scadenza decennale. Il tutto nasce dall’accorpamento di canone e bolletta dell’energia elettrica. Con questa novità cambiano i tempi della prescrizione.

Il canone Rai, a differenza dei pagamenti dovuti all’Enel o alle società private della luce, si prescrive in 10 anni e non in 5. Dunque le contestazioni o gli accertamenti su pagamenti potrebbero arrivare anche nell’arco dei dieci anni. Nel caso in cui la bolletta dovesse essere cestinata al sesto anno, il contribuente sarebbe al sicuro solo sul pagamento della luce ma non su quello del canone Rai. Quindi ricordate di conservare per 10 anni la ricevuta del pagamento del balzello tv che è arrivato in questi giorni.

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