LONDRA – Mentre in Italia il governo Renzi non fa altro che far arrivare immigrati senza nessun controllo, non meno di 8.000 negli ultimi cinque giorni, in Finlandia viceversa le autorita’ hanno deciso di usare le maniere forti.

Infatti proprio in questi giorni il governo finlandese ha dichiarato che Iraq, Afghanistan e Somalia sono paesi sicuri e quindi chiunque arriva da questi paesi non puo’ chiedere asilo politico, quindi verranno respinte le richieste in tal senso dai migranti provenienti da queste nazioni.

I risultati di questa decisione cominciano gia’ a vedersi visto che al 77% dei rifugiati iracheni arrivati lo scorso giugno e’ stato negato il diritto di asilo e quindi dovranno a breve lasciare il paese e dovranno farlo volontariamente oppure in modo coatto.

Un portavoce dell’ufficio dell’immigrazione finlandese ha dichiarato che il motivo di tali decisioni sta nel fatto che in questi paesi molte aree non sono pericolose e molte volte i richiedenti asilo possono ricevere protezione nel loro paese.

Tale decisione pero’ sicuramente causera’ tensioni con l’Unione Europea visto che i parassiti di Bruxelles vogliono togliere ai singoli stati il potere di decidere quali paesi sono sicuri e quali immigrati possono deportare, e lo stesso Jean Claude Junker ha presentato una proposta per unificare le politiche di asilo ma la Finlandia per ora non sembra cedere.

Il ministro dell’Interno svedese Anders Ygeman avverte che il Paese si sta preparando ad espellere tra i 60mila e gli 80mila migranti. Secondo le stime del governo, circa il 45% delle 163mila richieste d’asilo presentate nel Paese nel 2015 hanno scarsa possibilità di ottenere l’ok. Ed è proprio per questa quota di migranti che si prevedono i rimpatri. Visto però che le procedure richiederanno dei mesi, le operazioni dovrebbero entrare nel vivo a inizio 2017, con voli charter da duecento migranti espulsi al giorno.

Sara’ interessante vedere come andra’ a finire ma quel che certo e’ che la Finlandia non e’ la sola a usare il pugno duro contro i rifugiati: infatti anche l’Ungheria il 2 Ottobre terra’ un referendum per chiedere alla popolazione se vogliono che il loro paese accetti richiedenti asilo e per ora i sondaggi danno il no vincente.

La notizi della decisione della Finlandia e’ stata riportata da diversi siti internet ma completamente censurata dai giornali di regime perche’ imbarazzerebbe il governo Renzi visto che l’opinione pubblica si chiederebbe perche’ l’Italia non segue l’esempio, e nel caso potrebbe farlo utilizzando lo strumento della consultazione popolare per sapere prima che ne pensano gli italiani, esattamente come ha fatto il governo Orban in Ungheria, perchè decisioni di tale portata non possono essere prese da un governo senza il diretto e forte appoggio dei cittadini.

Noi ovviamente non ci stiamo a tacere sugli importanti eventi che riguardano la catastrofe immigrazione in Europa, e ancor di più alla luce delle utlimissime e tragiche notizie di attentati in Germania, con migranti che uccidono a colpi di machete donne incinta e migranti kamikaze che cercano stragi di giovani innocenti, ma “colpevoli” ai loro occhi di non essere islamici. Di essere degli “infedeli”.

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