Trasferirsi all’estero: tra le Isole Canarie, Lanzarote la meta più ambita

Celebri per il clima mite durante tutto l’anno, le Isole Canarie rappresentano sicuramente il giusto compromesso tra una vita europea come la conosciamo e il sogno di vivere 365 giorni all’anno vicino al mare.

I vantaggi di vivere a Lanzarote sono numerosi e non si limitano al clima.

Anche se giuridicamente sono territorio spagnolo, le Isole Canarie godono di particolari condizioni e benefici rispetto alla Spagna continentale, al punto tale da essere oramai da anni una delle mete più ambite non solo dagli italiani, ma da francesi, inglesi, tedeschi e scandinavi.

In questo articolo vedremo tutte le informazioni necessarie per trasferirsi a Lanzarote

Data la notevole distanza con la Spagna continentale, le Canarie hanno da sempre goduto di un regime particolare per favorire lo sviluppo sociale ed economico delle Isole.

Dopo la morte del Generale Franco ed il ritorno alla democrazia, questo regime è stato riconosciuto dalla Costituzione moderna redatta nel 1978.

Con l’adesione della Spagna all’Unione Europea, alle Isole Canarie è stato riconosciuto lo status di regione periferica con tutte le agevolazioni che andremo ad elencare.

Riguardo alle informazioni fiscali e legislative sulle Isole Canarie, ci imbattiamo su una serie di sigle che potrebbero fare confusione. Ci riferiamo alla ZEC, al RIC e allaREF.

Il REF canario è il sistema economico fiscale applicato alle Canarie, nato dalla legge del 1972 sotto il regime franchista e riconosciuto nella costituzione del 1978. Il REF prevede tutta una serie di agevolazioni per creare condizioni di sviluppo economico delle Isole rispetto alla Spagna continentale.

La ZEC è la Zona Especial Canaria, nata dopo l’entrata della Spagna in Europa per ovviare ai problemi di costituzionalità delle regole precedenti in vigore alle Canarie. La ZEC è l’evoluzione normativa della REF. Non tutte le attività possono beneficiare dei vantaggi della ZEC perchè si devono rispettare specifici requisiti. Li vedremo in dettaglio più sotto.

Il RIC,  Reserva Impuestas de Canarias, è un beneficio fiscale concesso alle aziende Canarie e alle persone fisiche per promuovere gli investimenti.

TRASFERIRSI A LANZAROTE

Conosciuta come l’isola dei vulcani, Lanzarote è la quarta isola delle Canarie per estensione e terza per popolazione. La città principale dell’isola è Arrecife con 44.000 abitanti.

Lanzarote è famosa perché nel 1993 è stata dichiarata dall’Unesco riserva della biosfera. Il clima di Lanzarote è particolarmente mite e costante durante tutto l’anno, con una media di 21° centigradi.

Lelocalità più turistiche di Lanzarote sono Puerto del Carmen, Costa Teguise e Playa Blanca.

E’ possibile raggiungere l’isola dall’Italia tramite l’aeroporto, mentre troviamo collegamenti via mare con il resto dell’arcipelago.

I DOCUMENTI PER TRASFERIRSI A LANZAROTE

Le Isole Canarie sono territorio europeo e pertanto gli italiani non necessitano di nessun permesso speciale di lavoro. Nonostante la libertà di circolazione, dopo tre mesi dall’arrivo è necessario registrare la propria presenza in suolo canario presso l’oficina de Extranjeria.

L’ufficio preposto per l’intera isola si trova ad Arrecife, la capitale, ed è ubicato al seguente indirizzo:

  • Arrecife C/ Mastelero, s/n 35500 – Arrecife de Lanzarote (Palmas, Las) Tel.: 928844266

Oltre alla registrazione obbligatoria, essenziale è ottenere il NIENumero de identificaciòn de Extranjeros, equivalente al codice fiscale italiano.

Presso la stazione di polizia locale, Comisarìa de Policìa, indicata sopra, compilate il modulo fornito insieme alla tassa di 9 euro e 40 centesimi. Ci raccomandiamo di non dimenticare un documento di riconoscimento. Vengono considerati tali la Carta d’Identità ed il Passaporto. La Patente di guida non viene considerata tale dalle Autorità locali.

Ti verrà rilasciato un NIE provvisorio valido tre mesi. Durante questo tempo, devi far richiesta dell’Empadronamiento, cioè la registrazione nell’Anagrafe comunale per definire il domicilio.

Sistemate le prime pratiche, devi trovare un lavoro, oppure aprire un’attività o dimostrare di avere 5600 euro su conto corrente più assicurazione sanitaria per ottenere il NIE verde, quello definitivo.

Terzo documento necessario per completare la burocrazia preliminare è la Tarjeta de Segurida Social.

Il numero della Tarjeta è obbligatorio in Spagna perché serve a versare i contributi pensionistici e ti garantisce protezione in caso di infortunio, malattia e disoccupazione.

Grazie alla Seguridad Social, puoi richiedere il medico di famiglia. Se vuoi trasferirti definitivamente alle Canarie, avere protezione sanitaria è essenziale.

Presso l’ufficio della Tesorerìa de la Segurida Social è possibile ottenere la Tarjeta presentando il NIE e il documento di riconoscimento.

Dopo questo step, puoi considerarti a tutti gli effetti un abitante di Lanzarote. Come tale, avrai benefici fiscali rispetto ad uno spagnolo continentale, avrai diritto allo sconto sui trasporti per recarti in Spagna (ma non in Italia), accederai ai servizi sanitari e mandare i figli a scuola.

Grazie al NIE puoi inoltre aprire un conto bancario.

COME VIVERE ALLE ISOLE CANARIE

Sognare un trasferimento lontano dai problemi italiani è bello ma ogni grande cambiamento nella vita va pianificato nei minimi dettagli.

Essenzialmente ci sono tre vie per trasferirsi a vivere alle Canarie.

Il primo è dedicato alle persone che cercano un lavoro dipendente presso qualche datore di lavoro.

Il secondo caso sono coloro che hanno deciso di investire aprendo un’attività in proprio, o semplicemente aprire una posizione autonoma per pagare meno tasse rispetto all’Italia.

Il terzo caso è quello dei pensionati italiani in cerca di un paese migliore dove vivere e  godersi la fine dell’attività lavorativa in un posto da favola.

Tutte e tre le condizioni di partenza hanno possibilità di realizzarsi, l’importante è non abbattersi alle difficoltà, armarsi di pazienza e soprattutto affrontare il cambiamento con un atteggiamento positivo ed ottimista.

Il costo della vita è nettamente inferiore al resto dell’Europa Occidentale per via delle agevolazioni fiscali, un litro di benzina costa meno di un euro, i generi alimentari variano a seconda della provenienza ma generalmente i beni di prima necessità sono più economici che in qualunque supermercato italiano.

Una voce importante delle uscite casalinghe in Italia, cioè i riscaldamenti, alle Canarie semplicemente non esiste. D’altronde non esistono neppure i termosifoni nella stragrande maggioranza delle abitazioni,

Trasferirsi alle Canarie comporta il cambio di residenza definitivo. Per avere la residenza all’estero, oltre alle pratiche descritte in precedenza, dovrai comunicare all’AIRE il tuo cambio di residenza. L’iscrizione è gratuita.

TROVARE CASA E LAVORO A LANZAROTE

Le case alle Canarie hanno prezzi variabili a seconda della zona e dell’isola. Ovviamente, una casa vicino al mare in località turistica ha un prezzo nettamente superiore a quello di un paesino di periferia.

Prima di optare per l’acquisto, consigliamo un periodo minimo di circa sei mesi di affitto per valutare l’entità e la tipologia del vostro investimento. Molto utile inoltre è capire la documentazione da richiedere prima di comprare.

A seguito della crisi economica, molti spagnoli hanno visto la propria casa pignorata, in spagnolo piso embargadosò.

Comprare una casa con ipoteca è sconsigliabile e pertanto si dovrà procedere con cautela e richiedere presso il registro catastale un documento chiamato Nota Simple che riporta la storia dell’immobile. Contiene tutti i dati dell’immobile. Non solo le caratteristiche tecniche, ma ogni eventuale annotazione legale.

Se vuoi solamente affittare una casa, i prezzi variano da poche centinaia di euro fino ad arrivare ai mille per una villa. I prezzi minimi di un appartamento partono da circa 300 euro. In rete esistono trovi molti siti di annunci sia di vendita che di affitto.

Per quanto riguarda il lavoro alle Canarie, il discorso è complesso.

Per anni, sul web e non solo, si è alimentato lo stereotipo “Estero = successo facile”. La verità è assai lontana da questi slogan semplicistici.

Vivere e lavorare alle Canarie è vantaggioso sotto certi aspetti, ma per altri è come per il resto del mondo dove nessuno regala niente a nessuno. Avere competenze specifiche che portano un valore aggiunto all’azienda sono il solo metodo valido per trovare lavoro alle Canarie.

L’impossibile non esiste, a patto che si sia disposti a superare i propri limiti, studiando e formandosi.

Il settore più sviluppato alle Canarie è il turismo e pertanto è assolutamente necessario conoscere quante più lingue straniere. Se parli italiano, spagnolo e inglese hai certamente più opportunità di chi conosce solo l’italiano.

INVESTIRE A LANZAROTE

Le Canarie offrono interessanti opportunità di investimento. Grazie alla politica fiscale, il governo canario è alla ricerca attiva di investitori.

Il settore traino dell’economia degli investimenti è quello immobiliare.

Con la crescita continua del turismo, comprare una casa da affittare ai turisti è la scelta più comune per tanti italiani.

Le case hanno prezzi variabili ma sono sicuramente inferiori all’Italia, soprattutto se paragonati alle offerte immobiliari delle nostre località turistiche.

I costi di acquisto incidono per circa il 10-15% del valore dell’immobile, ai quali vanno aggiunti eventuali diritti d’agenzia per gli affitti e le tasse sugli immobili annuali.

Quando si decide di comprare un immobile, occorre informarsi sulle tasse comunali (variano da comune a comune), eventuali tasse di condominio, gestione degli spazi comuni e dell’ICI spagnola, denominata IBI.

Il valore dell’IBI si calcola dal valore immobiliare dell’immobile applicando un coefficiente variabile entro lo 0,4 e l’ 1,3%.

APRIRE UN’ATTIVITA’ A LANZAROTE

Le Isole Canarie sono una zona all’interno dell’Europa particolarmente conveniente per via del REF accennato in precedenza.

Attenzione però.

Se da una parte conviene aprire un’attività alle Canarie, dall’altra occorre ideare un business valido e redditizio. I costi d’avvio sono inferiori rispetto all’Italia ma un business che non genera profitto non merita di essere avviato.

Sono oramai migliaia le storie di italiani che, attirati da personaggi senza scrupoli, hanno investito in attività per poi rivelarsi fallimentari.

Quando si cercano annunci di cessione attività, prestate sempre particolare attenzione e domandatevi perché è in vendita.

Molti decidono di investire nella ristorazione, ma non sempre è la scelta migliore. Se è vero come è vero che le tasse sono vantaggiose, è comunque necessario creare un’ azienda in salute.

In linea generale, le aziende pagano una quota variabile dal 15 fino al 25%, a meno che non si tratti di aziende riconosciute nello ZEC.

La ZEC, sistema fiscale dedicato a certi tipi di business, merita un discorso a parte. Le tasse sono le minori in tutta europa, cioè il 4%.

I requisiti principali per rientrare nella ZEC sono:

  • Azienda di nuova creazione con sede legale alle Canarie;
  • Amministratore legalmente residente alle Canarie;
  • Investire entro due anni 100.000 (50.000 Lanzarote, La Palma, Fuerteventura, La Gomera, El Hierro);
  • Assumere entro sei mesi 5 persone (3 a Lanzarote, La Palma, Fuerteventura, La Gomera, El Hierro);
  • Attività che deve rientrare in determinate categorie).

Non disperare, se la tua idea non rientra nei parametri, rimane comunque il fatto che un’attività in proprio alle Canarie beneficia di esenzione dell’IVA e altri vantaggi importanti.

PENSIONATI A LANZAROTE

Se siete pensionati alla ricerca di un paese dove trascorrere in tranquillità la fine dell’attività lavorativa, dovete sapere che è possibile riceverla vivendo alle Canarie.

Il primo passo è ovviamente risiedere realmente in loco, sistemare le pratiche della residenza e nel frattempo comunicare all’Inps le proprie intenzioni.

Successivamente occorre presentare domanda per via telematica dopo aver ottenuto il PIN per i servizi in linea. Insieme alla domanda, bisogna comunicare un IBAN dove ricevere il pagamento.

Per qualsiasi informazione sulla pensione pagata all’estero,si può contattare via email l’Ufficio Pensioni Estero all’indirizzo PensioniEstere-GDP@inps.it.

E’ possibile comunicare con l’INPS anche via posta, scrivendo a Inps Gestione Dipendenti Pubblici Sede Roma 4 – Ufficio Pensioni Estero, Largo Josemaria Escrivà de Balaguer, 11 – 00142 Roma.

Tra Italia e Spagna esiste una convezione bilaterale per evitare la doppia tassazione. La pensione verrà tassata secondo le aliquote delle Canarie (circa il 14%, quindi circa la metà di quelle italiane).

Testo a cura di Francesco Camillo Soro

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