“Radiohead “Bodysnatcher“
L’artista Melissa McCracken soffre di sinestesia , un fenomeno in cui il suono, i numeri e qualsiasi forma di concetto astratto evocano colori specifici. Detto questo Melissa, stanca di dover spiegare sempre il disagio di questo disturbo, decide di dipingere tutto ció che sente.
Così l’artista descrive le proprie opere: “La pittura ad olio o l’acrilico sono un tramite magnifico di espressione e io cerco di mostrare, alle altre persone, la meraviglia cromatica del suono vibrante che possa essere un nome o una canzone.”
Dalla biografia della sua pagina web possiamo leggere: “Fino a 15 anni pensavo che tutto il mondo potesse vedere i colori constantemente. Colore nei libri, colori nelle formule matematiche, colori ai concerti. Tutto iniziò a cambiare quando domandai a mio fratello di che colore vedeva la lettera C (giallo canarino), da questo preciso momento presi coscienza che la mia mente era differente rispetto alle altre. Questo “disturbo” mi disorienta giorno dopo giorno, peró la parte meravigliosa di questo “malfunzionamento cerebrale”e’ vedere la musica che ascolto. Non e’ un interpretare io vi dico che é così ! Dentro di me inizia a fluire un miscuglio di colori e muovimento in ogni canzone.”
Il nostro invito, pertanto, è quello di ascoltare canzoni mentre osservate i suoi quadri: l’impatto sarà forte, vivo e tremendamente poetico.
John Lennon “Imagine“
John Mayer “Gravity”
Jimi Hendrix “Little wings”
testo di Alessia Ramazzotti
