El Almacén si erge sopra due edifici del secolo XIX, classico esempio di architettura borghese locale di Arrecife. Tra il 1933 e il 1970 l’edificio fu sede della Scuola di Arti e Mestieri della capitale. Nel 1973 l’artista César Manrique comprò l’edificio e lo trasformò secondo il suo stile, rendendolo “centro polidimensionale”, ideato per lo sviluppo della cultura contemporanea. Uno staff di creativi composta da Luis Ibañez, Pepe Dámaso, Gerardo Fontes e Manrique stesso si incaricò di curare il progetto.

Pablo Bucarelli diresse lo spazio nei primi anni di vita, facendolo diventare un simbolo culturale delle Canarie e punto d’incontro dei tanti artisti che popolavano l’isola: Pierre Alechinsky, Manolo Millares, Óscar Domínguez, Ildefonso Aguilar o Antonio López solo per citarne alcuni.

Nel 1979 Cipriano Fierro prese la guida del centro e aggiunse alla programmazione ospiti internazionali quali Kenneth Noland, Jasper Johns, Clyfford Still, Frank Stella o Jim Dine.

Nel 1989 il Cabildo di Lanzarote acquistò El Almacén da Manrique, lo ristrutturo e installò l’ufficio del Dipertimento di Cultura. In questa nuova tappa si sono esposte opere di Santiago Alemán, Carmela García, Pedro Tayó, Rosa Vera, Caly Velázquez, Sergio Molina, Paco Fuentes, Mario Delgado e Rufina Santana. Nel 1995 Félix Martín Hormiga si è preso cura dello spazio e nel 1997 realizzò nuovi lavori di ammodernamento. Il centro ha continuato la sua attività fino al 2009, sotto la direzione di Alejandro Aguilar e diffondendo le opere di artisti quali Fernando Robayna, Rubén Acosta, Elisa Betancort, Mayte Bethencort e altri.

Il Centro Culturale comprende i segreti spazi:

Sala di Esposizioni El Almacén

Sala di Esposizioni El Cubo

Sala di Cinema El Almacén

Sala Hub

Aula El Almacén

Bar El Almacén

 Testo di Living Lanzarote

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