Con oltre sei chilometri di spiaggia, protetta dalla maestosa scogliera ai piedi del punto più alto sull’isola, Punta del Chache (670 metri), Famara è uno degli scorci paesaggistici di maggior impatto a Lanzarote. Ubicata nel Parco Nazionale dell’arcipelago Chinijo formato dalle isole de La Graciosa, Alegranza, Montaña Clara e Roque del Oeste, è caratterizzata da uno spettacolare arenile composto di sabbia chiara interrotta da insediamenti di pietra e roccia utilizzati talvolta da riparo dalle correnti ventose o da luogo dove posare griglie per i numerosi barbecue improvvisati, e accoglie turisti e residenti di ogni provenienza ed età.
Soprannominata “la spiaggia dei surfisti”, deve il nome al tratto di mare antistante, fra i preferiti da appassionati della tavola, di bodyboard, windsurf e kite: qui onde e vento regnano indisturbati. Ovviamente il livello di abilità di chi lo frequenta passa da principiante a sportivo estremo: ecco giustificata la vasta offerta di scuole di surf e negozi specializzati in noleggio o acquisto di attrezzatura specifica. Anche gli amanti di deltaplano e parapendio trovano in questa zona il loro habitat naturale. La costante presenza di servizi di soccorso e di assistenza a bagnanti e sportivi lungo la riva garantiscono un elevato livello di sicurezza.
Durante la bassa marea si assiste ad uno spettacolo incredibile: sul bagnasciuga si forma la sottile patina d’acqua in cui si riflettono il cielo e il massiccio montuoso come in un gigantesco specchio. E se il fenomeno accade al tramonto, il risultato è ancora più emozionante. La giornata offre svariate ragioni per apprezzare l’intera area: dall’incantevole atmosfera nel corso di una passeggiata mattutina, alla magia del crespuscolo, senza dimenticare quel senso di selvaggio e incontaminato presente in quest’angolo di Lanzarote.
Testo a cura di Daniele Boagno
